Telese Terme

“Oltre al danno la beffa per i cittadini di Telese Terme che hanno dovuto subire il disservizio per l'emissione di bollette errate da parte di Gesesa e allo stesso tempo la chiusura definitiva dello sportello utenti dell'azienda che gestisce il servizio idrico”. Così in una nota Grazia Nacar, coordinatrice provinciale dei giovani Ncd che prosegue: “Già nel corso dell'estate si erano verificati numerosi casi di 'bollette pazze' con importi richiesti di gran lunga superiori ai consumi abituali degli utenti, al punto tale che Gesesa aveva annullato tutte quelle emesse. Ora, a distanza di pochi mesi, si registrano nuovi casi di bollette errate. Una situazione che sta assumendo un preoccupante carattere ciclico e che i cittadini di Telese Terme non possono più sopportare.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che Gesesa nei giorni scorsi ha annunciato, a mezzo stampa, la chiusura definitiva dei propri uffici a Telese Terme ubicati in via Roma, senza nemmeno fornire ai cittadini alcuna motivazione di tale decisione. 
E' evidente quindi il disservizio enorme creato ai telesini che non solo ricevono bollette errate, ma non hanno nemmeno più la possibilità di rivolgersi allo sportello  per risolvere le proprie problematiche; per farlo dovrebbero recarsi fino agli uffici a Benevento. 
Invitiamo pertanto Gesesa ad adottare tutti i correttivi necessari per evitare che si continuino a ripetere casi di bollette errate e soprattutto a mettere in atto, nell'immediato, ogni azione per evitare che in questi giorni, in assenza anche dello sportello utenti a Telese, si possa generare una situazione di caos e disagio per i cittadini. 
Al Sindaco e all'intero Consiglio Comunale invece l'appello a far pervenire a Gesesa, con ogni strumento istituzionale possibile, la ferma protesta di Telese Terme rispetto a questi insopportabili disagi e a rivendicare dall'azienda pari dignità di servizi rispetto agli altri soci.
Questa volta – conclude Grazia Nacar - i cittadini di Telese Terme non rimarranno in silenzio dinnanzi allo svuotamento di servizi sul proprio territorio”

Redazione