Nel 2017 ci saranno nuove norme antidoping richieste soprattutto dopo i tanti casi del 2016, uno su tutti quello che ha coinvolto la famosissima tennista Maria Sharapova. Lo scorso 3 novembre la Giunta Nazionale CONI, ha approvato la versione 1-2017 delle Norme Sportive Antidoping, che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2017.

In vista di questa importante data è uscita la lista delle sostanze proibite nel 2017, stilata dalla WADA. La lista delle sostanze proibite del 2016 è diversa rispetto a quella del 2017. Gli atleti hanno la responsabilità di conoscerla, e devono garantire che ogni persona da cui prendono consiglio, compreso il personale medico, ne sia a conoscenza.

Devono anche essere al corrente di tutto quello che costituisce una violazione delle norme antidoping, quali sono le sostanze e i metodi proibiti, e garantire che tutto quello che viene ingerito o utilizzato, così come qualsiasi trattamento medico, non dia luogo a una violazione delle norme antidoping. Dunque più chiarezza che dovrebbe cancellare tanti assurdi casi che si son visti nel 2016 dopo che a gennaio erano stati aggiunti diversi farmaci, uno su tutto il meldonium.

Inoltre c'è un documento più specifico, riservato soprattutto ai medici, ma piuttosto utile. E' una specie di guida, in due pagine, in cui sono segnalati i cambiamenti rispetto all'anno precedente e soprattutto le sostanze aggiunte nel nuovo programma. Dunque maggior rigore e meno confusione per evitare nuovi casi Sharapova e soprattutto combattere ancor meglio il doping dopo l'incredibile caso della Russia.