Mercogliano

 

di Andrea Fantucchio

E’ come avere una Ferrari e lasciarla ammuffire in garage. Così Mercogliano festeggia l'ennesimo funerale del commercio al viale. Negozi sofferenti, anche a Natale. Quando il paese dovrebbe essere più vivo. Invece è un disastro.
Con la funicolare che resta chiusa proprio quando i turisti ci sarebbero. E mancano anche le luci natalizie e le decorazioni. Niente di niente. Nemmeno il mercatino. Il viale è morto. 
Passate da queste parti dopo le 20 e capirete anche voi. 

Le attività commerciali boccheggiano. Nessuno pretende i fasti degli anni '80. Quando l’Avellino era in serie A e Mercogliano era un centro residenziale molto ambito. E in paese c'era un "assalto" di turisti. Con i pellegrinaggi mariani che toccavano vette mai più raggiunte.
Però qualcosa di più a Natale era lecito aspettarselo.

Il viale è invece abbandonato. Anche per i  parcheggi. Problema annoso. In sintesi: si fermano le auto dove capita. Senza controllo. Persino nell’area pedonale all’inizio del viale arrivando dal comune. E mancano invece le aree di sosta per i turisti. Con i vigili pronti a multare i trasgressori. 


Non che il controllo non debba esserci. Ma diamo l’alternativa a chi viene da fuori. Ieri mattina era persino abbassata la sbarra dell’area di sosta davanti alla funicolare.
Aggiungiamo il senso unico che pochi hanno capito e il papocchio è servito.
Per quanto riguarda la funicolare ci chiediamo: ha senso tenerla chiusa in questo periodo? Inaugurata sei mesi fa con la fanfara dal governatore De Luca, è già stata mandata in letargo.

In realtà l'hanno chiusa già a fine ottobre. E ora la situazione non cambia. In un periodo favorevole ai flussi turistici. Basta fermarsi nei bar per capire che stiamo dicendo.

La gente arriva, chiede della funicolare ma scopre che è chiusa.
Interrogheremo l’Air sulla questione.
L’area del Partenio con il Loreto e il santuario potrebbero rappresentare un completamento ideale di un percorso turistico che ingloba mete già note.

Pensiamo alla costiera. Offrendo un percorso alternativo fatto di bellezze naturalistiche e storiche. Con i relativi incentivi per le attività di ristorazione. E la funicolare sarebbe il fiore all’occhiello.

Inoltre, per quanto riguarda questo Natale. Il palinsesto delle attività al viale è anoressico. Per non dire nullo. Perché l’amministrazione non ha incontrato i commercianti e le associazioni pianificando iniziative a basso costo? Ha senso abbandonare il viale anche in questo periodo dell'anno?

Qualcuno dice che ora è questa la vera periferia di Mercogliano. Neanche Babbo Natale ha potuto fare qualcosa. Aspettiamo la Befana? Qui scommettono più sul carbone da destinare a Palazzo di Città.