Salerno

Pugno duro dell’amministrazione comunale nei confronti degli incivili che hanno rovinato la vigilia di Natale rendendo luoghi simbolo di Salerno, come piazza Flavio Gioia, una vera e propria discarica a cielo aperto. Le misure repressive sono annunciate dal sindaco Napoli in un intervento congiunto con l’assessore all’ambiente, Angelo Caramanno. «I comportamenti messi in esser da un numero limitato d’incivili e da qualche gestore di locali pubblici incosciente non possono rovinare il clima di festa e serenità che si vive nella nostra città a differenza anche di gravi episodi di violenza collegata al consumo di alcolici registrati altrove in queste giornate. – ha affermato il primo cittadino Napoli -  Ordinanze e regolamenti riguardo alle modalità di vendita degli alcolici, alla musica ed all’abbandono dei rifiuti sono pienamente vigenti. Fin dalle prossime ore, anche in sinergia operativa con la Questura, saranno intensificati i controlli riguardo le modalità di vendita degli alcolici ai minori, le emissioni sonore esterne ai locali, l’abbandono di rifiuti per una serrata prevenzione e repressione degli abusivi in vista della giornata del prossimo 31 dicembre».

Misure di prevenzione, dunque, come richiedevano da più parti nei giorni scorsi. Ad iniziare dal consigliere comunale Corrado Naddeo (guarda qua) e dal presidente del Club Forza Silvio Antonio Roscia, soprattutto sulla vendita di liquori ai minori (guarda qua). Ma quanto visto nelle ore serali dello scorsi 24 dicembre è stato desolante oltre che di degrado. «La situazione critica registrata per qualche ora tra il 24 ed il 25 dicembre è conseguenza dell’enorme afflusso di persone, una vera e propria folla compatta che ha persino impedito la circolazione dei mezzi e del personale impegnati nella pulizia delle strade e nello svuotamento dei cestini. – riprende Napoli - La situazione si è normalizzata già dal tardo pomeriggio quando la città è stata pulita adeguamente. Le immagini di alcune strade e piazze ricolme di bottiglie sono relative a quelle poche ore del primo pomeriggio del 24 dicembre, ma nondimeno suscitano rabbia da parte della Civica Amministrazione e di quanti sono quotidianamente impegnati a rendere pulita ed accogliente la città».

 

Redazione