La segreteria territoriale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento rende noto che presso il Comune di San Giorgio la Molara è stato approvato il contratto collettivo decentrato integrativo per i lavoratori valevole per l’anno 2016. Presenti per la parte pubblica il sindaco Nicola De Vizio, il responsabile del servizio finanziario Sonia Moffa e il responsabile del servizio tecnico Tito Vella; per la parte sindacale Antonio Pagliuca della Uil Fpl, Raffaele Fonzo della Fp Cgil, Antonio Forgione della Cisl Fp e gli Rsu Giuseppe Caretti e Mario Coopt. Le risorse decentrate per l’anno 2016, pari ad € 62.111,46, sono state così ripartite: lavoro straordinario € 9.500,00; indennità di rischio € 990,00; indennità per lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità € 16.800,00; indennità maneggio valori € 1.000,00; indennità di reperibilità € 3.000,00; progetti di lavoro e valutazione delle performance € 30.821,46. L’indennità per lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità verrà ripartita tenendo conto della seguente griglia: dipendenti di categoria D da € 2.000,00 a € 2.500,00; dipendenti categoria C da € 1.500,00 a € 2.000,00; dipendenti categoria B da € 1000,00 a € 1.500,00.
Le parti si sono date appuntamento per il prossimo mese di febbraio 2017 per verificare la possibilità di dar corso alle progressioni economiche orizzontali per una limitata percentuale del personale in servizio, così come previsto dalla norma contrattuale e dalle raccomandazioni dell’Aran.
“A parte le solite intemperanze di Raffaele Fonzo (Fp Cgil), tutto è andato per il meglio anche quest’anno! Sono molto contento – dichiara Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl sannita – per l’ottimo accordo sottoscritto. Continuiamo a non avere riserve sull’operato della dirigenza e abbiamo voluto ribadire che l’indennità per lo svolgimento dei compiti di particolare responsabilità dovrà essere erogata per mansioni aggiuntive rispetto a quelle esigibili della categoria di appartenenza, e quindi non solo tenendo conto del possesso del decreto della responsabilità del procedimento, che resta un compito di istituto”.
Redazione Bn