Un classico senza tempo "Natale in casa Cupiello". Lo porterà in scena stasera la compagnia "Bacco, Tabacco
e Venere" nell'ambito degli eventi di “VinSannio FestivalArt” progetto di promozione che coinvolge sette realtà a vocazione enologica del Sannio.
L'evento teatrale segue all'appuntamento “Emozioni Slow tra le vigne di San Barbato”, svoltosi domenica 11 dicembre.
Domani sera tocca, invece, alla compagnia “Bacco, Tabacco e Venere” che, dopo la prima andata in scena lo scorso 19 dicembre nel palazzo dei congressi delle terme telesine, propone alla platea castelvenerese un classico del teatro partenopeo, particolarmente legato a questo periodo festivo.
Parliamo di «Natale in casa Cupiello» di Eduardo De Filippo. Questa commedia è sicuramente tra le più travagliate di
Eduardo: la prima versione risale al 1931, rappresentata a Natale al Cinema-Teatro Kursaal di Napoli. A portarla in scena la ridotta compagnia composta dai tre fratelli De Filippo (Eduardo, Peppino e Titina): un atto unico che oggi corrisponde grossomodo al secondo atto della commedia. Poi l'aggiunta di un primo atto introduttivo e di un terzo atto conclusivo. Ma a rendere più stuzzicante l'attesa della rappresentazione di stasera è la rivisitazione che la giovane
compagnia teatrale ha voluto imprimere a questo grande classico. Obiettivo del progetto “VinSannio FestivalArt”, che lega i Comuni di Guardia Sanframondi (capofila), Castelvenere, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, Sant'Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso, è la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, paesaggistico ed enogastronomico del Sannio Beneventano, tra la Valle Telesina e la Valle Vitulanese, attraverso lo sviluppo di un nuovo senso di comunità, del valore delle produzioni artigianali e di qualità per contribuire alla visibilità internazionale e all’attrattiva turistica. Il rapporto tra il patrimonio storico-artistico, i vigneti, le cantine, il vino e gli eventi rappresenta la matrice principale del progetto. Gli artisti, gli esperti e gli operatori di settore saranno interpreti di un evento culturale che rappresenterà le eccellenze del
territorio valorizzando soprattutto i principali attori locali, coproduttori dell’evento. Sarà l’occasione per tracciare una strategia comune di sviluppo del territorio attraverso la promozione della cultura e dell’arte per definire le linee guida di un piano di sviluppo unitario. Partner del progetto l’Associazione Nazionale Città del Vino, che dal 1987 aiuta i Comuni a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro. Un esempio concreto è l’impegno per lo sviluppo del turismo del vino, che coniuga qualità dei paesaggi e ambienti ben conservati, qualità del vino e dei prodotti tipici, qualità dell’offerta diffusa nel territorio ad opera delle cantine e degli operatori del settore.
"Natale in casa Cupiello" di Bacco, Tabacco e Venere
Stasera a Castelvenere la compagnia teatrale rivisita il capolavori di DE Filippo
Redazione Ottopagine