Manifestazione d’interesse per Piazza della Libertà e parcheggi, che corsa a Palazzo Guerra. Alla fine erano 304 gli operatori economici, nel dettaglio le ditte specializzate, interessate alla partecipazione della procedura in negoziazione del primo stralcio del completamento di Piazza della Libertà. In particolare si tratta del parcheggio interrato, la sistemazione di prima fase della piazza sovrastante il parcheggio, gli accessi al parcheggio e alla stessa piazza, la deviazione del torrente Fusandola, la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi e, appunto, la viabilità.
Per questi specifici lavori si può procedere tramite procedura negoziata in quanto l’importo è inferiore al milione d’euro, così come stabilito dall’Autorità nazionale anticorruzione. Una vera e propria corsa a Palazzo di Città, con la necessità successiva di passare al pubblico sorteggio fino alla scrematura, dettata anche dal pubblico bando, di arrivare al massimo delle 20 ditte da invitare alla procedura negoziata. Il contratto d’appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, “determinato mediante ribasso percentuale sull'importo complessivo dei lavori al netto degli oneri di sicurezza, prevedendo l'aggiudica anche in presenza di una sola offerta purché conveniente o valida in relazione all'oggetto del contratto”.
E da questo momento è partita la seconda corsa, quella relativo al “ribasso” più conveniente, con le 20 ditte che hanno di tempo fino alle 11 del prossimo 10 gennaio per far pervenire, via pec, le proprie offerte. Le stesse ditte, tra l’altro, hanno l’obbligatorietà di effettuare un sopralluogo nel cantiere prima di formulare l’offerta. Si tratta, questi, di lavori che dovranno essere ultimati nel giro di 119 giorni dalla consegna del cantiere e che non si tratta di quei lavori di messa in sicurezza, cos’ come stabilito dal magistrato Marilena Albano.
anro