Si è conclusa nel peggiore dei modi la storia di Nando De Luca, il 40enne della frazione Pianopantano di Mirabella Eclano, di cui non si avevano più notizie da mercoledì scorso.
L’uomo è stato ritrovato cadavere in fondo ad un pozzo, non molto distante dalla sua abitazione. Una zona impervia e isolata tra Pigno e Fontanelle che Nando conosceva molto bene, perché di sua proprietà e fino ad oggi mai ispezionata. A ritrovare il suo corpo senza vita sono stati i Vigili del Fuoco di Grottaminarda coadiuvati nel loro intervento di recupero dal nucleo Saf di Avellino. Sul posto i carabinieri di Mirabella Eclano insieme al medico legale Monica Fonzo, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento.
La salma trasferita in obitorio a Mirabella, in fermo giudiziario, in attesa di ulteriori accertamenti. Dolore in casa De Luca, dove i familiari di Nando avevano sin da subito temuto il peggio sollecitando l’ausilio delle unita cinofile, preoccupati per le condizioni precarie di salute del giovane. Ma dei cani nessuna traccia, tant'è che che suo padre aveva lanciato un disperato appello al Prefetto Carlo Sessa.
Il tragico ritrovamento in un pozzo, lascia pensare a questo punto, che Nando non si sia forse mai allontanato più di tanto dalla sua zona e che anche la segnalazione di Grottaminarda non era veritiera. Ma nessuno in zona lo ha visto camminare a piedi in quella campagna diventata teatro di morte del suo natale.
Un Natale tristissimo in via Capuozzo dove i genitori di Nando e sua sorella Veronica, avevano sperato fino all'ultimo in un miracolo o in una telefonata rassicurante, da parte di qualcuno che purtroppo non è mai arrivata. Gente perbene, umile e disponibile, come lo è stata anche con noi in questi giorni convulsi e difficilissimi. Resta la rabbia e l'amarezza sui loro volti, forse si poteva fare di più nelle prime ore, attivando immediatamente un centro mobile di coordinamento con l'ausilio di un cane molecolare, supplicato a gran voce da Veronica. Sembrava che dovesse arrivare chissà da quale parte del mondo... Per questa famiglia non è Natale e forse non lo sarà più ogni anno, ricordando la tragica e triste vigilia di Nando.
Gianni Vigoroso