Pietro Pellegri è entrato nella storia. A 15 anni e 280 giorni, esattamente gli stessi di Amedeo Amadei, calciatore degli anni Trenta e Quaranta, è diventato il più giovane calciatore ad esordire nel campionato di serie A, giocando gli ultimi minuti della sfida tra Torino e Genoa. Lo scorso anno, mister Gasperini accarezzò l’idea di poterlo mandare in campo, ma il grande salto dalle giovanili alla prima squadra è avvenuto in questa stagione sportiva grazie a Juric. Nato il 17 marzo 2001 ed alto 188 cm, è l’unico 2001 ad aver segnato in Primavera, categoria riservata quest’anno ai nati nelle classi ’98 e ’99, con parecchi fuoriquota del ’97: 5 gol, di cui 4 nell’ultimo mese, portando il Genoa al terzo posto del girone, a tre punti dall’Inter capolista. Anche la Salernitana Primavera ha potuto constatare le qualità di questo elemento, capace di realizzare una tripletta nel match recentemente disputato al campo Volpe e che vide i liguri prevalere per 4-5. Pellegri, che vanta già presenze in Under 17, selezione giovanile in cui lotta per la numero 9 con Kean, baby talento classe 2000 in forza alla Juve, ha molti estimatori, sia in Italia che all’estero: Juve, Milan, Inter, Chelsea, Psg e Barcellona sarebbero sulle tracce e vorrebbero assicurarsi le sue prestazioni sportive. Fino al compimento dei 16 anni, il ragazzo non potrà, però, firmare un contratto professionistico. Vedremo nei prossimi mesi se il promettente talento continuerà a far parlare di sé.
Corrado Barbarisi