Benevento

Gianvito Bello, coordinatore provinciale Ncd di Benevento, a nome di tutto il coordinamento sannita del Nuovo Centro destra ringrazia gli amministratori candidati con la lista Benevento Popolare per il rinnovo del Consiglio Provinciale e gli amministratori e dirigenti che hanno contribuito alla formazione della lista, che è stata condivisa con gli amici dell'associazione Centristi per Benevento.

“Il nostro obiettivo – scrive Bello - è quello di contribuire al rafforzamento dell'area moderata, attraverso le linee programmatiche che stiamo portando avanti. L'ambiente e le tematiche energetiche , il recupero dei centri storici, l'internazionalizzazione delle imprese nel mercato globale e i temi sociali.

Per riuscire a superare il difficile momento che stiamo attraversando ,il territorio deve ritornare protagonista delle scelte politiche e programmatiche.

In tale contesto la lista rappresenta la rete territoriale in una strategia più ampia. Dopo l’esito del referendum le Province dovrebbero riassumere il ruolo di Ente di Programmazione dell’area vasta.

Spero che la nuova legge elettorale possa riavvicinare i cittadini alla politica ed alle istituzioni, determinando iniziative in grado di rilanciare lo sviluppo sostenibile del territorio.

L'occasione è rappresentata dai fondi europei e dalla nuova Agenda , ultima occasione per poter ridare slancio al Sannio e creare nuove opportunità di lavoro per i tanti giovani che sono costretti a lasciare questa terra.

Nei prossimi giorni il coordinamento provinciale di NCD avvierà momenti di confronto con la rete degli amministratori , per predisporre gli strumenti territoriali in grado di poter attrarre investimenti pubblici e privati.

Al Comune di Benevento continueremo la nostra azione di vigile e costruttiva opposizione all'attuale governo della città, con grande attenzione alle tematiche più importanti che ancora oggi sono irrisolte, a cominciare dall’organizzazione dei servizi sociali fino all’individuazione di una strategia per il capoluogo, in grado di rilanciare l’economia in un contesto più ampio nazionale ed europeo", conclude Gianvito Bello.