La Provincia di Salerno nel mirino di Fratelli d'Italia-An, anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie. Scende in campo l'ex assessore Michele Cuozzo che, senza mezzi termini, chiede la remissione dell'incarico al presidente Canfora. "Le vicende giudiziarie di queste ore che vedono, ancora una volta, il Presidente Canfora protagonista in negativo, rappresentano solo la punta punta dell'iceberg di un fallimento senza eguali. - afferma il segretario provinciale - Gli indicatori economici, purtroppo tutti negativi, hanno fatto sì che la Provincia di Salerno scivolasse agli ultimi posti, tra le Province italiane, per la qualità della vita. Una conclamata incapacità politica ed amministrativa di un Presidente, che colleziona tristi primati, è rappresentata dal fatto che a fine anno l'Ente non ha ancora approvato il bilancio di previsione. E' scandaloso; un anno senza programmazione significa un governo inutile, che nega futuro e speranza ai suoi amministrati. Il Prefetto dovrebbe sciogliere il consiglio e mandare a casa un Presidente che quale ultimo atto dovrà certificare solo il suo fallimento. In queste ore apprendiamo che la Magistratura salernitana ha ipotizzato reati gravissimi a carico del Presidente Canfora.
Il reato di concussione per presunte pressioni ai danni del Presidente Cassandra. Questa vicenda, fa da cornice ad un quadro desolante emergente dalla indagine campana che vede al centro il suo governatore, le sue battute tutt'altro che goliardiche ed il suo modus amministrandi. In questo quadro Canfora deve andare a casa, deve dimettersi, e lo deve fare con immediatezza non solo è non tanto per il suo fallimento ma anche e soprattutto per dar modo alla magistratura salernitana di accertare quanto di gravissimo addebitatatogli. Attiveremo ogni legittima procedura per impedire che codesto Presidente possa addirittura gestire la fase elettorale del rinnovo del consiglio provinciale, invitando fin da ora la magistratura ad essere vigile onde evitare che altre battute goliardiche entrino a gamba tesa nella campagna elettorale".
Redazione