Acerra

Sarà inaugurata questo pomeriggio, alle ore 17,30, con la contestuale accensione delle luminarie di Natale, Piazza Castello ad Acerra. La ristrutturazione della piazza, che da quest'oggi sarà affidata alle future generazioni alla presenza delle autorità civili e religiose, è solo un primo tassello della più ampia riqualificazione dell’area della piazza monumentale e del Castello Baronale, interessata dai lavori progettati dal Raggruppamento B5 s.r.l. Engineering (capogruppo) (Arch. Francesca Brancaccio, Ing. Ugo Brancaccio), con gli architetti Stefano Di Benedetto, Marina Di Guida, Melania Cermola, Laura Falcone e Bruna Vendemmia (mandanti).

Il progetto realizzato punta a superare la separazione che esisteva in precedenza tra Piazza Castello e Piazza Renella: la maglia ortogonale del tessuto del centro storico di Acerra, infatti, si presentava interrotta. Gli spazi aperti intorno al Castello Baronale avevano nel tempo costituito due piazze, distinte da un punto di vista funzionale: Piazza Castello, Piazza Renella, il “cardo” Via Trieste e Trento, invase da traffico veicolare, erano ambiti non collegati, frammentati da spazi di risulta, con arredi eterogenei e non funzionali, pavimentazioni prive di un disegno coerente e discontinue nei materiali e nei colori.

La separazione esistente tra le piazze viene superata dal progetto che, pur garantendo varietà nella caratterizzazione degli ambiti, elimina la frammentarietà, creando uno spazio continuo e recuperando all’uso urbano anche il fossato. I lavori hanno interessato la ripavimentazione dell’intera area con eliminazione dei marciapiedi, un nuovo impianto di illuminazione pubblica e la omogeneizzazione dell’arredo urbano, con il miglioramento dei collegamenti tra Piazza Castello ed il fossato. La disposizione degli alberi è stata finalizzata a mantenere in situ tutto il verde esistente, riducendo espianti o ricollocazioni a quanto strettamente necessario. Le quote della piazza non sono state variate in maniera significativa, al fine di mantenere inalterati gli accessi. La vocazione monumentale si esalta, mettendo in relazione il Castello Baronale con lo spazio antistante e con la vicina chiesa, pavimentato con gli antichi basoli di pietra lavica, alternati a corsi di pietra calcarea chiara. In corrispondenza degli alberi (esistenti e di nuovo impianto) sono state realizzate delle “isole”, attrezzate con panchine e pavimentate con cubetti di pietra lavica. Lungo Via Trieste e Trento il carattere commerciale viene sottolineato con la demolizione dei marciapiedi esistenti, ottenendo una superficie continua di calpestio. Il monumento ai caduti è valorizzato e ricollocato scenograficamente in Piazza Renella, nell’ambito riflessivo e di sosta: rimosse le recinzioni, si stabilisce un rapporto diretto con lo spazio urbano, realizzando un’area ludico-sportiva per il gioco dei bambini, tranquilla e protetta dal rumore, con siepi e panchine, una pista per il gioco delle bocce ed un piccolo campo sportivo polifunzionale.

L’intervento, insieme con il restauro ed il riuso del sottotetto del Castello, vuole restituire alla comunità ed ai visitatori un luogo di sosta, incontro, svago intorno ad un monumento fra i più rappresentativi della cultura e della storia della città. Le soluzioni, rispettose delle importanti preesistenze antiche, hanno definito l’ambiente con elementi di elevata qualità architettonica, sociale e funzionale. I lavori appena conclusi sono da considerare un forte segno di conferma del processo di riqualificazione in corso dell’ambiente del centro storico e di tutto l’apparato monumentale, portato avanti con coraggio e determinazione dalla Amministrazione Comunale di Acerra.

In occasione della riapertura al pubblico di Piazza Castello, a partire dalle 17,30 di oggi, saranno organizzate anche esibizioni musicali della Banda Città di Acerra e del gruppo musicale il Nucleo.