A Palma Campania il Consiglio Comunale non si può fare. Salta ancora l'assise. Stavolta le cause sono molteplici: il ritardo col quale la maggioranza si è presentata all'appello, le mancate videoriprese e le modalità "particolari" di convocazione del Presidente del Consiglio. La minoranza ha abbandonato, per protesta, l'aula.
«Si è superato ogni limite - commentano i consiglieri d'opposizione - Il Presidente del Consiglio disconosce sistematicamente il regolamento e continua a perpetrare una serie di illegittimità. Evita di inserire argomenti all'ordine del giorno nonostante regolare richiesta. Siamo al paradosso. La maggioranza si è presentata, come sempre, in ritardo nonostante fossero stati loro a decidere l'orario di convocazione. Ci vietano di riprendere il consiglio comunale poichè, probabilmente, vogliono nascondere incapacità e brutte figure che hanno evidenziato nei precedenti consigli. Questa amministrazione ha paura dei cittadini. Noi vorremmo solo discutere serenamente dei problemi della cittadinanza e farlo nei luoghi deputati col rispetto delle regole e delle persone. Ma tutto ciò sembra impossibile. Ci siamo recati in prefettura, dove siamo stati ricevuti, ed abbiamo denunciato lo stato di illegalità nel quale si sta riversando il Comune di Palma Campania. Fino a quando questo atteggiamento di arroganza ed illegalità continuerà ad essere perpetrato noi continueremo ad opporci con forza a tutto ciò».