Vitulano

La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che presso il comune di Vitulano si è tenuta la riunione della delegazione trattante per affrontare il problema del rinnovo del Contratto collettivo decentrato integrativo per l’anno 2016.

Presenti per la parte pubblica il segretario comunale Fabiana Mercaldo e il responsabile del servizio finanziario Emilio Porcaro; per la parte sindacale Giovanni De Luca della Uil Fpl, Raffaele Fonzo della Fp Cgil, Mauro Pagnozzi della Cisl Fp e Pietro Cusano della RSU. Preliminarmente il responsabile del servizio finanziario dichiarava che era stato adempiuto all’impegno assunto nella precedente riunione in merito al perfezionamento della determinazione relativa alla concessione dei buoni pasto ai lavoratori.

Ma la parte più importante della discussione era relativa alle progressioni economiche orizzontali del 2015, la cui decorrenza economica doveva essere quella del 31.12.2015, per effetto di un bando pubblicato in tutta fretta in pari data.

A tale proposito la parte pubblica propendeva per la impossibilità di concludere tale procedura poiché l’Aran con parere n. 399/5F4 ha stabilito che: “La decorrenza delle progressioni economiche non può essere antecedente al momento in cui si determina la disponibilità delle risorse finanziarie e quindi al momento in cui le parti determinano di attivare l’istituto stesso delle progressioni orizzontali. Entro tali limiti, è possibile che la contrattazione integrativa decentrata, con cadenza annuale, stabilisca, in termini quantitativi, le risorse da destinare alle progressioni orizzontali”. Il prossimo incontro per definire il contratto per il 2016 è stata già fissata per venerdì 23 c.m. alle ore 12,00. Al nuovo incontro la Uil Fpl si presenterà con una propria proposta che tende a trasferire la discussione sulle progressioni economiche orizzontali all’anno 2017, con bando selettivo per una limitata percentuale del personale.

“Non si poteva fare di più – esordisce Giovanni De Luca (Uil Fpl Bn) – in quanto il bando per la selezione dei lavoratori deve essere pubblicato in tempi non sospetti, e comunque in maniera tempestiva per una conoscenza da parte di tutti i lavoratori, al fine di potersi uniformare a tenere decisioni in ordine ai contenuti, qualitativi e quantitativi, della propria prestazione lavorativa. Infine – aggiunge De Luca – un’operazione del genere va fatta tenendo comportamenti consoni alla qualifica di lavoratore pubblico, evitando da parte di chicchessia eccessi di protagonismo che finiscono per danneggiare l’immagine dell’Amministrazione”.

Redazione Bn