Rigettata dal Gip di Avellino la richiesta di custodia cautelare, scarcerati i tecnici e gli imprenditori coinvolti nell'Operazione Santa Cristina. Dunque, tornano in libertà i due imprenditori, padre e figlio, entrambi di Quindici finiti nel carcere di Bellizzi, e altri due imprenditori ed un tecnico di Marzano, per 15 giorni ai domiciliari. Gli ultimi tre erano coinvolti in un presunto caso di turbativa d'asta presso il Comune di Marzano di Nola. A deciderlo è stato il Gip del Tribunale di Avellino, GiovanFrancesco Fiore, che ha ritenuto insussistenti i gravi indizi di reato in ordine all'episodio, disponendo l'immediata scarcerazione di tutti gli indagati, che dovranno comunque affrontare il giudizio, ma "a piede libero". Si attendono gli sviluppi dell'indagine e non si esclude che il pm antmafia Soviero possa proporre appello contro l'esclusione dell'aggravante mafiosa (art. 7) decisa dal Gip di Napoli.
Rocco Fatibene