Pagani

Il 18 agosto del 2008 non furono Andrea De Vivo, Vincenzo Confessore e Francesco Fezza ad uccidere a Pagani il tunisino Mohammed Abdel Aziz. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Salerno che ha assolto i tre per non aver commesso il fatto. Gli stessi erano stati condannati all’ergastolo, ritenuti poi parte del clan Fezza-D’Auria Petrosino.

La Cassazione aveva in seguito annullato con rinvio la seconda condanna, la Procura generale aveva così chiesto una nuova condanna per ergastolo, a seguito dell’esame del pentito e collaboratore di giustizia, Domenico Califano che aveva fatto i nomi di De Vivo, Confessore e Fezza, ritenendo che i tre quel giorno di agosto a bordo di uno scooter avrebbero esploso i colpi che uccisero Aziz e un suo amico Sandro Cascetta.

Redazione Salerno