Baronissi

Ad ottobre scorso avevo chiesto con una missiva indirizzata al sindaco l’urgenza di attivare nei punti nevralgici di Orignano un sistema di videosorveglianza in grado di dare alla frazione una tutela maggiore in termini di controllo del territorio. A distanza di due mesi ci ritroviamo senza telecamere e con due auto misteriosamente in fiamme nel cuore della notte: nonostante il lavoro investigativo dei carabinieri, è un episodio inquietante che riporta a galla la mia richiesta che, presumo, sia dormiente in qualche cassetto e che, soprattutto, impone a tutti noi una riflessione in merito.

Nella mia lettera protocollata lo scorso 24 ottobre, avevo sottolineato che la vicinanza agli imbocchi autostradali e la facilità di fuga rendono la frazione di Orignano altamente sensibile sotto il profilo della sicurezza, tant’è che gli ultimi furti in ordine di tempo hanno riportato alla luce il nervo scoperto della sicurezza mai realmente affrontato dall’amministrazione in carica se non attraverso messaggi spot e promesse non mantenute.

In vista del Bilancio di Previsione 2017, quale componente della Commissione di riferimento, credo sia urgente e indifferubile prevedere lo stanziamento di una somma da destinare all’installazione di 4 telecamere nei punti nevralgici di Orignano, ovvero in corrispondenza delle strade di accesso alla frazione e precisamente via Bellini, via Orsale, via E. A. Mario e via A. Romano, in modo da avere un controllo H24 del passaggio ed eventualmente uno strumento da utilizzare per le indagini o d’identificazione in caso di furti o atti vandalici.

Redazione Salerno