E' emersa dalle acque del mare delle Saline, nei pressi di Centola l'effige del nocchiero di Enea, Palinuro, scolpita nella roccia all'inizio del 900'. Per Virgilio morì proprio al largo delle coste campane e oggi l'abbassamento della marea ha restituito la sua immagine alla vista di tutti.
Non si conosce l' autore di un' opera che ormai era quasi del tutto dimenticata. A scolpirla potrebbe essere stato un amico del grande pittore pittore siciliano Renato Guttuso.
Redazione Salerno