Due ragazze ventenni in mutande e reggiseno o con un corpetto bianco messe in mostra. Due ragazze in lingerie per pubblicizzare capi di abbigliamento, in un locale a pochi passi da piazza Primavera, zona centrale della città. Manichini in carne, ossa e intimo. Moda o trovata il prodotto cerot non cambia. Un bel vedere ma anche polemiche per la scelta commerciale. Ed è quello che è successo anche a Pomigliano, in un negozio di abbigliamento per donna. Il web si divide: c'è chi plaude e chi critica.
Dura la denuncia di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale della Campania: “La scelta delle donne in vetrina è una scelta già adottata anche in altri Paesi, ma che andrebbe evitata, soprattutto in un periodo in cui è in atto uno sforzo comune per combattere il femminicidio e la violenza di genere che trova fondamento anche in una concezione sbagliata della donna vista sempre di più come un oggetto e non come una persona". (foto vesuviolive, ndr)