RECLAMO GROTTA 1984 – GARA MONTESARCHIO / GROTTA 1984 DEL 25.01.2015
“Il G.S.T., letto il reclamo proposto dalla società Grotta 1984, avente per oggetto la presunta posizione irregolare, agli effetti del tesseramento, del calciatore Mustone Luigi (nato il 18.08.1986), rileva che il reclamo medesimo è infondato e, pertanto, va rigettato. Invero, dalla documentazione, acquisita presso l’Ufficio Tesseramento del C.R. Campania, è emerso che il nominato calciatore risulta regolarmente tesserato a favore della società Montesarchio, da data antecedente, rispetto al giorno di disputa della gara in esame e precisamente dall’11.09.2014. Di conseguenza, la partecipazione alla gara in epigrafe del nominato calciatore è da considerarsi regolare, agli effetti del tesseramento. Per tali motivi DELIBERA di rigettare il reclamo proposto dalla società Grotta 1984; dispone addebitarsi la tassa reclamo non versata, sul conto della società reclamante”.
Questo è il testo del reclamo del Grotta nei confronti del Montesarchio per la situazione legata alla posizione di Mustone. La questione è abbastanza semplice. L'infondatezza del reclamo non dipende dal Montesarchio. Il giocatore era sì squalificato all'inizio della stagione ma è stato tesserato dal Torrecuso proprio per poter scontare questa sanzione, residuo della precedente annata. L'atleta ex Sporting Guardia è arrivato immacolato al Montesarchio che ha, quindi, potuto schierarlo regolarmente in questa stagione senza alcuna squalifica pendente sulla propria testa. Anzi a dare ancora forza a questa storia c'è anche il fatto che lo stesso Mustone ha saltato le prime giornate per infortunio. In particolare l'esordio stagionale con la maglia non giocato proprio per questo motivo. In quella sfida mister Ferraro schierò la coppia composta da Cerbone e Martolò. Quella che viene definita la classica bolla di sapone.