Scafati

«E’ da troppo tempo ormai che a Scafati si sente parlare di arresti cautelari nei confronti di persone ritenute responsabili di estorsione, usura ed altri reati perpetrati nei confronti di industriali e commercianti operanti in città e zone limitrofi. Tanto di merito ai magistrati e alle forze dell’ordine che hanno compiuto questa straordinaria operazione,  ma sono sempre più convinto che la legalità debba essere garantita soprattutto con l’applicazione di misure preventive piuttosto che coercitive».

Così Angelo Matrone, consigliere comunale di opposizione in quota Fratelli d’Italia, si è espresso alla luce dell’ultima attività di indagine della Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno che ha smantellato un “sistema” di più clan dedito a usura ed estorsioni sul territorio scafatese e non solo. «Se ci sono tanti “strozzini” è perché ci sono tanti bravi padri di famiglia che vivono in condizioni di profonde difficoltà economiche e quando si rivolgono alle banche o alle istituzioni per chiedere aiuto, trovano davanti a sé un muro insormontabile, perciò sono costretti dalla disperazione a rivolgersi alla mala vita. Se un'amministrazione comunale provasse a venire incontro alle difficoltà quotidiane dei cittadini con provvedimenti seri e concreti, probabilmente non ci sarebbe bisogno neanche di arrivare a queste maxi operazioni condotte dalla magistratura». Da qui, l’idea di un aiuto concreto per chi vive momenti di difficoltà.

«Per questi motivi provvederò a chiedere alle istituzioni che a Scafati venga aperto un consultorio di esperti come avvocati, commercialisti e psicologi che possano accogliere gratuitamente quanti avranno da esporre casi di indebitamento e forniranno tutti gli strumenti normativi e psicologici per superare la crisi senza necessita di ricorrere a mezzi illegali e pericolosi. Sarà un’iniziativa piccola, ma con un grande valore di carattere sociale e di rinascita economica».

Redazione Salerno