«Il 2015 sarà ricordato, negli annali della storia delle nostre comunità, per la sorpresa contenuta nell'uovo di Pasqua che la Regione Campania ha intenzione di regalare ai cittadini del Vallo Lauro-Baianese». Una 'sorpresa' che manda su tutte le furie l'ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia, pronto ad una nuova protesta «per far comprendere a questi signori che, lunedi 13 aprile, la proposta di legge di riordino del servizio idrico integrato non dovrà passare attraverso il collegato alle legge di Bilancio». Se così fosse, infatti, la Regione autorizzerebbe il passaggio di 16 comuni irpini (quelli del Baianese, del Vallo di Lauro e dell'area Montorese-Solofrana) dall'ATO 1 Calore Irpino all'ATO 3 Sarnese-Vesuviano, attualmente gestito dalla GORI.
Alaia non ci sta ed annuncia di voler tappezzare l'intero stabile del Consiglio Regionale con le firme raccolte in questi giorni sui territori della Bassa Irpinia. «Dobbiamo impedire in tutti i modi lo scippo delle acque, che saranno gestite da una società che avrà come unico obiettivo quello di metterci in ginocchio», dichiara Alaia. Se non è una dichiarazione di guerra alle Istituzioni Regionali, poco ci manca.
Faro