Avellino

“Avevamo un accordo con il Partito Democratico per la composizione della lista che si candiderà alla elezione del Consiglio di distretto dell’Ente idrico. Un accordo che non è stato rispettato in ragione di un atteggiamento di evidente irresponsabilità di persone che non esito a definire poco serie. Ora non ci resta che ritirare il nostro candidato dalla lista e rivedere la nostra posizione negli enti.” Lo afferma Enzo Alaia, consigliere regionale di Scelta Civica.
“Nei giorni scorsi – spiega Alaia – il dirigente nazionale del Pd, Valentina Paris, aveva convenuto con noi sulla esigenza di coinvolgere gli alleati e il maggior numero di amministratori in vista della elezione del Consiglio di Distretto dell’Ente Idrico. Avevamo trovato un’intesa che è stata disattesa contro lo stesso volere della Paris e della Presidente del Consiglio regionale. Coloro che hanno deciso la estromissione dei nostri candidati - persone poco serie - hanno pregiudicato il risultato della lista di centrosinistra. Per quanto ci riguarda, infatti, i nostri amministratori avranno mani libere e decideranno autonomamente se e come votare.”
“Ci chiediamo, poi, sulla base di quale criterio sia stata decisa la composizione della lista. Sulla base di quale logica è stata indicata come capolista la esponente di un partito come il Nuovo centrodestra che è all'opposizione ovunque, al Comune, alla Provincia, e alla Regione? Con chi e quando sono state assunte queste decisioni? Siamo dinanzi ad un vero e proprio intollerabile raggiro.” 
“D’ora in poi – chiude il consigliere regionale – saremo costretti a rivedere le nostre posizioni in tutti gli enti nei quali abbiamo una rappresentanza. Va senza dire che avremo le mani libere ogniqualvolta ci sarà da esprimere un voto. Mi auguro che la parte responsabile del Pd ponga fine a questo modo di procedere che non tiene conto del supporto dato con lealtà dagli alleati e induca i vertici provinciali irpini ad avere maggiore senso di responsabilità.”

Redazione