Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca è stato iscritto nel registro degli indagati per l'ipotesi di reato di istigazione al voto di scambio in relazione alle sollecitazioni fatte per il 'sì' al referendum in un incontro con circa 300 sindaci alla vigilia della consultazione. Il passaggio del fascicolo dal modello 45 (fatti non costituenti reato) al modello 21 per l'ipotesi, appunto, di istigazione, costituisce per inquirenti la necessità di svolgere alcuni interrogatori di persone informate sui fatti.
“Mandatemi fax con numeri realistici dei voti per il Sì, fate un porta a porta e non pensate ad altro”, questo avrebbe detto De Luca alla platea.
Redazione Salerno