Tournéé campana per il CulturShow, la kermesse di cultura, arte e spettacolo, ideata e diretta dalla giornalista Rosa Leone e presidente dell’Associazione ilGRE cultura&comunicazione di Benevento che l’ha promossa, con il coordinamento di Gabriele Collarile. La serata inaugurale non poteva che partire in una location dove la “Cultura” trasuda già dalle fondamenta, nel caldo e accogliente, quasi “familiare”, Salotto del tenore Giuseppe Scognamiglio a Marano di Napoli.
A dare ufficialmente il via è stato il simpaticissimo showman e conduttore Enzo Guariglia, insieme alla giornalista Rosa Leone che ha curato il meeting letterario. E’n stata presentata l’opera di Elisabetta De Sio “Mangio solo cioccolato fondente” (Graus edizioni), sulla quale hanno relazionato gli esperti:  Guido Milanese psicoanalista e  Maria Grazia Chiappetta psicologa e psicoterapeuta.

A scandire l’intervallare della serata tra le varie “Arti” ci ha pensato Enzo Guariglia con i suoi esilaranti skech comici in onore dello storico teatro napoletano, cominciando dal famosissimo Natale in casa Cupiello per continuare con il più noto principe delle risate Totò de Curtis. Il Siparietto dei poeti si è aperto con la poetessa Lina Gubitosi, seguita da Assunta Filardi, Rita Cottone, Rosa Leone, Liliana Fiocca e si è chiuso con l’esibizione di Fausto Marseglia. I loro componimenti hanno toccato le corde dell’anima. E dalle liriche alle fiabe con Favolando con Marylon, dove la scrittrice Maria Rosaria Longobardi ha catapultato gli spettatori in un mondo fantastico con le sue storie rimate: L’abbaglio del Coniglio e Silvestra, la strega maestra.

Scroscio di applausi per i cantanti lirici Giuseppe Scognamiglio, Fiorella Sepe e Tina Bonetti che hanno deliziato e incantato tutti i presenti con la potenza della loro voce. Il tenore Scognamiglio si è esibito con “Recondita armonia” dall’opera della Tosca e “Una furtiva lagrima” da l'Elisir d'amor, seguito dal soprano Sepe che con molta intensità ha cantato “O mio babbino caro” e “Tu che m'hai preso il cuor”. A chiudere l’angolo della lirica è stato il mezzosoprano Bonetti che ha interpretato magistralmente “La vie en rose” e “Un amore cosi grande. A questo punto l’incursione di Enzo Guariglia, con un altro esilarante sketch comico che ha visto come protagonisti il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il ragioniere Ugo Fantozzi, ha preceduto il momento dedicato al teatro. L’eclettico e straordinario Claudio Lardo si è esibito con un Monologo sulla cultura, scritto dallo stesso Lardo insieme ad Angelo Belgiovine. Opera impegnativa ma allo stesso tempo divertente nella quale è venuta fuori l’unicità della mimica dell’attore salernitano. Spazio poi riservato allo Show di Guariglia che con le sue fenomenali imitation tra cui il mago Otelma, Roberto Benigni, Luca Giurato e tanti altri, ha fatto sbellicare dalle risate il numeroso pubblico accorso nel Salotto. A chiudere in bellezza la Kermesse è stato l’ospite d’onore Gino Accardo, il grande artista partenopeo molto stimato dalla critica e considerato un talento del bel canto. Con la sua voce affascinante e affabulatrice ha creato un’atmosfera di altri tempi interpretando i grandi classici del Novecento napoletano. Con solo voce e chitarra ha saputo coinvolgere tutti.

A conclusione della serata l'organizzatrice Rosa Leone ha ricordato ancora una volta l'importanza dei valori artistici. Le prossime tappe del tour sono fissate per il 29 dicembre a Salerno presso l'Accademia Internazionale d'Arte, Cultura & Società Alfonso Grassi e il 28 gennaio ancora a Salerno presso l'Eco Bistrot.