"Una pigotta adottata è una vita salvata": recita così lo slogan dell'Unicef che presenta, come ogni anno, l'iniziativa "Adotta una Pigotta". La Pigotta è una bambola di pezza, una bambola speciale che può salvare la vita di un bambino in un paese in via di sviluppo. Le Pigotte, in dialetto lombardo, erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono le bambole dell’UNICEF, uniche ed irripetibili. Sono realizzate a mano con fantasia e creatività da nonni, genitori e bambini, a casa, a scuola, presso associazioni e centri anziani di tutta Italia.
Con una donazione minima di 20 euro tutti possono adottare una Pigotta e sostenere l’UNICEF e i suoi programmi salvavita dell’Africa centrale e occidentale. E' quanto invitano a fare i bimbi dell'Istituto Comprensivo "Benedetto Croce" di Lauro, che organizzano un evento di beneficenza per raccogliere fondi in favore dell'Unicef. Nel progetto sono impegnati gli alunni delle classi quarte delle elementari, che, guidati dalle rispettive maestre, hanno cucito con le loro mani le bambole che verranno messe in vendita, sabato 10 dicembre, dalle ore 10 in Piazza Municipio a Lauro.
I piccoli della scuola "Croce" vendono le Pigotte per l'Unicef
L'iniziativa, sabato mattina, in Piazza Municipio
Redazione Ottopagine