Benevento

«Area Popolare? Ma guardate che io mica ci credo così tanto... Ncd e Udc assieme mi dà l’idea di fondere Roma e Lazio e farle giocare con un’unica maglia» parola di Arturo Mongillo, presidente provinciale dell’Udc. Data quasi sempre per scontata la formazione di Area Popolare, e dato per scontato un discorso unitario tra Ncd e Udc in vista delle regionali: «Ma guardi - commenta Mongillo - da notizie che io non mi pare ci sia sicurezza di una formazione di Area Popolare. C’è uno scenario in cui in Puglia Udc e Ncd vanno separate, così in Veneto, così nelle Marche. E così in Campania: anche in?Ncd c’è qualcuno che vuole andare con Caldoro, e qualcuno che non vuole andarci. Quindi, non mi pare granché chiaro lo scenario per parlare di un’Area Popolare». Questione Sannio, sui candidati Mongillo è scettico: «Si ho sentito dell’ipotesi Bello ed Errico, però io auspico candidature giovani.... loro sono di un’altra generazione, io sono per i quarantenni. Mi piace fare paragoni calcistici: va bene far giocare ancora oggi Pirlo e Toni, che sono stati campioni del mondo del 2006... non va bene invece richiamare Zambrotta o Grosso. La situazione è molto delicata». Talmente tanto complicata che, secondo il presidente provinciale dell’Udc, Mongillo, sarebbe molto meglio andare separati alle regionali: «La Campania ha delle difficoltà grandissime, l’Udc l’altra volta andò da sola e prese diecimila voti, e quindi non si può certo dire che in base a questi numeri sia andata male. Perciò credo che si potrebbero fare due liste separate, porterebbero più voti. I candidati??Ripeto, vedo bene i giovani, Santamria o Picucci, ad esempio potrebbero fare bene». Si era ipotizzato nei giorni scorsi un incontro proprio per definire le scelte su nomi, programmi e altro, Mongillo, però, con la solita ironia commenta: «Ma il tavolo si può sempre fare, i commensali ci sono, ma di cosa si parla??Io ripeto, Area Popolare, allo stato, è solo un’associazione, mentre giuridicamente Ncd e Udc continuano a esistere e a godere di piena autonomia. Di cosa parliamo?» . 

di Cristiano Vella