Montesarchio


Si sono ritrovati al centro di una bufera giudiziaria senza nemmeno sapere come. E' quello che è accaduto a due avellinesi, M.P. e G.L., rispettivamente di 50 e 48 anni. I due, secondo l'assunto accusatorio   avrebbero   testimoniato il falso in un processo penale tenutosi dinanzi al tribunale di Benevento sostenendo diavere il primo investito un pedone, B.M., ed il secondo di aver assistito alla scena. A seguito dell'incidente il pedone sarebbe caduto violentemente a terra riportando il distacco della rètina all'occhio  destro.

Il fatto sarebbe accaduto nel 2010 a Montesarchio. Tutto falso secondo i pubblici ministeri beneventani che indagavano il pedone per truffa alla Assicurazione. Il distacco della retina, infatti, secondo i magistrati era antecedente alla caduta tanto che risultavano già delle visite oculistiche effettuare dal pedone precedenti al sinistro ed, addirittura, la programmazione di un intervento chirurgico. Di qui il processo a carico del pedone che si concludeva con una condanna per truffa. Essendo stati ascoltati nel corso del processo ed avendo sostenuto la tesi dell'avvenuto sinistro, i due avellinesi venivano a loro volta rinviati a giudizio per falsa testimonianza, reato grave punito con la reclusione sino a sei anni. Nella giornata di ieri i due imputati, difesi  entrambi  dall'avvocato   Rolando Iorio, sono stati mandati assolti dal Tribunale di Benevento,  presidente Dott.ssa Rotili, per non aver commesso il fatto. In particolare è stata condivisa l'impostazione difensiva che sosteneva l'effettiva ricorrenza del sinistro stradale a prescindere dalle conseguenze derivanti dallo  stesso al pedone. Il pubblico ministero in aula aveva chiesto per entrambi la condanna a 2 anni di reclusione. Il Tribunale li ha invece mandati assolti.

Redazione