La chef Raffaella Amato vince la V edizione del premio gastronomico “Ezio Falcone”; l’ingegnere Carmine Capuano conquista il secondo posto, mentre al terzo si è classificato Francesco Maria Bonito, un aspirante chef di soli 15 anni, che ha meravigliato per la sua competenza culinaria. Il Premio alla creatività è invece andato allo chef Gabriele Martinelli.
Il riconoscimento che celebra la colatura di alici di Cetara, organizzato dall’assessore alla Cultura e Turismo Angela Speranza, è stato assegnato sabato 3 dicembre al termine della gara che si è tenuta all’hotel Cetus, che ha visto 12 - tra appassionati, foodblogger e giornalisti che hanno utilizzato i prodotti ittici forniti da Iasa, Nettuno, Delfino e Cetarii e la Pasta Antonio Amato - cimentarsi ai fornelli sul tema “Le quattro stagioni”. La giuria, composta dal sindaco Fortunato Della Monica, Barbara Guerra, Albert Sapere, Emiliano Amato, Luigi D’Alise, Marco Contursi, Sergio Sbarra, e Secondo Squizzato, ha decretato i vincitori dopo il lungo ed appetitoso contest.
Novità fuori concorso, il gelato alla mozzarella di bufala, con colatura di alici e cipolle di tropea caramellate, presentato da Crivella. Hanno preso parte alla competizione, coadiuvati dai coach chef dei ristoranti La Cianciola, San Pietro, al Convento e Cetaria, anche Evelina Bruno, Filomena Bisogno, Sergio Galzigna, Gianluca D’Uva, Mario Argentino, Marilena Martorelli, Annamaria Gargiulo, Teresa Bottiglieri. Fondamentale l’aiuto in cucina del supporto di Franco Tammaro del San Pietro, Salvatore Avallone di Cetaria, e Alfonso Criscuolo dell’hotel Cetus. I premi in ceramica sono stati offerti dal maestro ceramista Vincenzo Santoriello.
Redazione Salerno