Il Sì è a quota 4o%, il No a 60%, copertura del 10%. No alla riforma a valanga, dunque. Gli scrutini, certo, sono in corso ma tra proiezioni e primi dati sembra netta la vittoria del fronte del No.

Secondo i primi dati arrivati al Viminale (relativi al 10% dei comuni, circa 800 su un totale di 7.998) l’affluenza alle urne alla chiusura dei seggi in Italia per il referendum va attestandosi sopra il 68%. Lo si rileva dal sito del ministero dell’Interno.

«Aspettiamo i dati definitivi ma il trend è significativo. Gli italiani hanno voluto dire la loro sul governo e non solo sulle riforme, io mi aspetto che Renzi tragga conseguenza dal messaggio che gli italiani gli mandano. Dovrebbe rassegnare le dimissioni. Il messaggio è anche per Mattarella: gli italiani non vogliono un governicchio si vogliono scegliere il governo». Lo afferma Giorgia Meloni, leader di Fdi commentando gli exit poll del referendum.

«Felice per la grande partecipazione. L’Italia c’è!». E’ quanto scrive su Twitter il deputato M5s Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, che su Facebook invita «tutti gli amici del Movimento 5 Stelle della Campania», ad «aspettare i risultati definitivi del referendum a Napoli in via Port’alba 28. Vi aspettiamo tutti qui!».

«Se vittoria sarà, sarà vittoria di popolo contro i poteri forti. C’è stata una grande partecipazione popolare, grazie ai cittadini italiani che hanno votato oltre ogni più rosea previsione. Sono stati sconfitti i gufi, se fossero confermati i dati di cui si sta parlando sarebbe una grande vittoria di popolo contro i poteri forti, Renzi dovrebbe dimettersi nei prossimi minuti, gli italiani vorrebbero tornare subito a votare senza governi del presidente o governicchi». Lo ha detto da Milano, nella sede di via Bellerio, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che lancia l'hashtag #renziacasa