Un incontro cruciale per provare a trovare una soluzione alla difficilissima situazione di Amts, l'azienda che si occupa di trasporto pubblico a Benevento.Si è tenuto, a Palazzo Mosti, un incontro tra il sindaco di Benevento Mastella, l'assessore Ambrosone, i rappresentanti sindacali, i vertici di Amts e la curatela. Con L'obiettivodiè fare il punto e trovare una via d'uscita alla situazione dopo che è stato decretato il fallimento della partecipata. Soluzione che naturalmente deve essere volta a garantire i 91 dipendenti per i quali era stato ipotizzato il licenziamento collettivo da parte della curatela. Proprio questo si vuole evitare, e il modo individuato sarebbe una possibile proroga del servizio provvisorio, in modo da non privare la città del servizio di trasporto pubblico e di non far scattare il licenziamento per i 91 dipendenti dell'azienda partecipata del comune. La curatela ha ribadito che l'esercizio provvisorio terminerà il 31 gennaio, ma si lavora proprio per fare in modo che il termine non sia perentorio, per evitare un vero e proprio dramma. Si cerca Una soluzione di continuità che eviterebbe scenari drammatici per i lavoratori, che al momento vivono già una condizione di disagio notevole, considerando che sono in arretrato di quattro mesi di stipendio. Ma si lavora anche e soprattutto alla manifestazione d'affidamento che sarà bandita nella prossima settimana, magari già lunedì. Il bando sarebbe potuto partire già oggi, ma si è preferito inserire la voce riguardante la salvaguardia dei dipendenti. Mastella ha espresso ottimismo sulla vicenda, ribadendo l'esigenza che si tutelino i lavoratori. I nodi tuttavia sarebbero diversi: il servizio è appetibile, poiché oltre al tpl e agli scuola bus sarà affidata anche la gestione dei parcheggi, ma i lavoratori vorrebbero garanzie: il timore è che coi licenziamenti collettivi chi subentra possa sentirsi le mani slegate, e mantenere in servizio solo una parte dei novantuno lavoratori. Di qui la richiesta di una proroga del servizio. Di diverso avviso la curatela: conscia che con i licenziamenti collettivi scatterebbero gli ammortizzatori sociali che comunque darebbero una boccata d'ossigeno. La speranza di alcune delle parti in causa è che tra un anno si vada verso la gara regionale, e che si applichi, in scala regionale appunto, il modello Salerno, dove Bus Italia, società del gruppo Ferrovie dello Stato, si è aggiudicata il tpl.
Cristiano Vella