Sant'Antonio Abate

 

di Siep

«Pensando a Don Antonio, mi torna in mente la citazione di Pirandello "piu' facile essere eroi che galantuomini. Eroi si puo' essere ogni tanto, galantuomini sempre". E lui e' stato il piu' grande galantuomo, signore in ogni circostanza e buono, dolcissimo. Oltre che simpatico. Bello anche da morto. Gli angeli saranno contenti di tanta fortuna». Così Anna Sammaria ricorda l'uomo e il personaggio, ma soprattutto l'imprenditore che ha saputo creare impresa e fare con gioia il suo lavoro. Anche il messaggio di addio che compare sui manifesti ha commosso tutti.

 «Non tutti gli uomini sono capaci di grandi cose... la grandezza di un uomo si misura con la sua bontà d'animo, con i suoi sacrifici, con una vita dedicata ad uno dei valori più importanti "la famiglia". Don Antonio ha rappresentato questo, egli ha dato vita al suo castello d'amore e ha scelto di condividerlo con tutto il mondo. Vivrà perennemente nel cuore e nei ricordi di ognuno di noi». È il messaggio sui manifesti funebri voluto dalla moglie Rita, dalla figlia Imma, il genero Matteo e tutti i parenti più stretti.