In mattinata presso il Tribunale di Vallo della Lucania si è svolta l’udienza del processo che vede imputato il sindaco di Rofrano, Nicola Cammarano. Due anni fa il primo cittadino venne arrestato per pedopornografia, da qui è conseguita l’immediata scarcerazione ed è partito il dibattimento presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
La vicenda risale al 19 febbraio 2015 quando la guardia di finanza fece scattare le manette per Cammarano che fu prelevato dalla sua abitazione e trasferito nel carcere di Vallo, lì rimase per 24 ore accusato di detenzione di materiale pedopornografico.
Le fiamme gialle durante un normale controllo fiscale trovarono sul pc del sindaco numerosi file di foto e video che ritraevano minorenni mentre subivano abusi sessuali. Il procedimento con giudizio immediato è stato inizialmente avviato nel tribunale di Salerno per poi essere trasferito presso il tribunale di Vallo della Lucania.
Redazione Salerno