Le fiamme gialle hanno dato sequestrato 2,6 milioni di euro di beni immobili e mobili a un 46enne di Villa Literno.
II sequestro di prevenzione è scattato dopo complessi accertamenti patrimoniali dai quali è emersa, anzitutto, la pericolosità delI'uomo, quale soggetto vicino ad ambienti criminali e gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, ambientali e contro la pubblica incolumità.
Il 46enne grazie alle sue illecite attività, avrebbe accumulato un consistente patrimonio mobiliare e immobiliare, che ha riciclato nell’economia legale, inquinando così il mercato dei traffici leciti.
Gli accertamenti patrimoniali e bancari hanno, infatti, messo in rilievo la netta sproporzione tra i redditi prodotti e le proprietà mobiliari/immobiliari acquisite in ogni singola annualità. All’esito delle indagini condotte dai finanzieri del Gruppo di Aversa, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha proposto la misura di prevenzione patrimoniale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia.
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso il provvedimento di sequestro per beni mobili e immobili per un controvalore di 2,6 milioni di euro.
Sono stati sequestrati 26 fabbricati ubicati tra Castel Volturno, Frignano, Villa Literno e Minturno, nove terreni, un’autovettura tipo Maserati Gran Turismo; quote societarie di un bar di Castel Volturno; una società immobiliare con sede a Minturno e un’azienda che si occupa di vendita al dettaglio di articoli medicali e ortopedici.
Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri unitamente agli Ufficiali Giudiziari competenti per territorio ed all’Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il quale ha preso possesso dei beni sequestrati.