Villa Literno

 

di Simonetta Ieppariello

I medici hanno chiamato la bimba Maria Sole, "in onore della Madonna e del sole che porterà alla famiglia che la accoglierà". Un cammino che inizia difficile, al freddo, sul banco della frutta ma prosegue illuminato dall'amore di una comunità intera per una neonata abbandonata trovata da un commerciante di Villa Literno (Caserta). Nicola Ucciero e la moglie vorrebbero adottare la bambina, ma la prassi è diversa e passa per un iter burocratico prestabilito. (Nella foto Alfonsina, la moglie del signor Ucciero, ndr).

«Ho aperto il negozio e ho visto un cartone con dentro una coperta. Curioso, ho spostato il tessuto ed è spuntata la testolina di quello scricciolo. Aveva freddissimo. Non riusciva neanche a piangere. Ho allertato carabinieri e soccorsi. Mi hanno detto di farle sentire il calore umano. L'ho tenuta accanto al petto».

La bambina, che potrebbe avere tra le 48 e le 72 ore di vita, è stata trovata con il cordone ombelicale legato con un laccio di scarpe ed è stata portata d'urgenza nella Clinica Pineta Grande di Castel Volturno. I medici assicurano che sta bene, e ora è scattata una vera e propria gara di solidarietà. Pesa 3.160 kg ed è lunga 52 cm.

«È stato emozionante ritrovarla, per fortuna abbiamo fatto in tempo. Ora mi piacerebbe adottarla. E' bellissima e le auguro ogni bene -spiega Ucciero -». Quando la piccola è arrivata in ospedale era violacea e non si muoveva, per questa ragione i carabinieri pensano che sia stata lasciata sul marciapiede poche ore prima dell'apertura del fruttivendolo perché in caso contrario avrebbe davvero rischiato la vita.

Le indagini vanno avanti e si sta cercando di vericare la presenza di sistemi di video sorveglianza per avere nuove informazioni riguardo chi l'ha abbandonata sul marciapiede.