Dopo una estenuante campagna elettorale finalmente domenica si vota per la riforma costituzionale e dal Comitato per il No di Marzano di Nola arrivano dichiarazioni che bocciano la riforma proposta. Andrea Castaldo, attivista del comitato cittadino, sottolinea l’importanza del recarsi alle urne per esprimere il voto contrario alla legge Boschi: «Voglio invitare i miei concittadini a recarsi al seggio elettorale dando un grosso esempio di senso civico considerando l’importanza che riveste questo voto. Nel merito, la legge proposta è davvero un pasticcio e la tanto decantata semplificazione è una grossa balla basti pensare che si passa da uno a dieci diversi procedimenti per approvare le leggi. Inoltre non si supera affatto il bicameralismo, diventerà solo più confuso e si accentueranno i contrasti tra Stato e Regioni, poiché la ripartizione delle competenze risulta imprecisa e incompleta creando una forte concorrenza tra leggi dello stato e norme regionali».
Nel passaggio successivo ci si sofferma invece sul nuovo Senato: «L’obiettivo dei nuovi padri costituenti è chiaro: lasciare i cittadini fuori dalla politica. Hanno triplicato in numero di firme necessarie per le leggi popolari portandole a 150 mila, e così come non si vota più per le Province non voteremo nemmeno per il Senato, composto da consiglieri regionali e sindaci, scelti dalle segreterie dei partiti, ai quali sarà concessa l’immunità parlamentare. Inoltre la riduzione dei costi risulterà essere irrisoria considerando i rimborsi che spetteranno ai nuovi senatori part-time; se davvero avessero voluto abbassarli avrebbero potuto inserire nella riforma il taglio degli stipendi del 30% di tutti i parlamentari. Ma per fortuna Domenica si vota e nonostante tutte le marchette messe in atto dal governo e le minacce di alcuni governatori regionali ai sindaci come nel caso di De Luca, il NO avrà la maggioranza».