Il 13 dicembre la Compagnia dell'Arte al delle Arti per beneficenza. In scena la favola de “Il principe Schiaccianoci” tutto il ricavato andrà al reparto di pediatria di Pagani. Già attive le prevendite: ci vuole il tutto esaurito.
Margherita aveva 28 anni, capelli biondi, occhi blu. Il suo sorriso era contagioso, come la sua allegria, la sua energia, la sua voglia di vivere, la sua passione per il teatro. E invece una brutta malattia, la leucemia, se l'è portata via troppo presto: probabilmente per gli angeli non c'è posto sulla terra.
E nella piena consapevolezza che tutto questo non può e non deve accadere così frequentemente, lasciando "solo" il ricordo di una persona speciale, di un bambino, un giovane, che la Compagnia dell'Arte, di cui Margherita faceva parte, ha deciso di scuotere le proprie coscienze e quelle altrui promuovendo una serata a teatro in totale beneficenza.
Accadrà martedì 13 dicembre (alle 21) al Teatro Delle Arti: la compagine salernitana diretta da Antonello Ronga andrà in scena con “Il principe Schiaccianoci”, emozionante e coinvolgente spettacolo che riesce a ricreare la calda atmosfera magica della famiglia riunita intorno alle luci dell’albero. Tutti con il naso all’insù in attesa del “miracolo”. E quale miracolo migliore se non quello del trionfo del bene sul male e della purezza del cuore di un bambino che deve rimanere incantato, libero di poter sognare non un domani migliore, un domani possibile?
A pochi giorni dalla dipartita di Margherita che per un anno ha cercato di sconfiggere il mostro della malattia, i suoi compagni, ancora col dolore nel petto, hanno deciso di recitare per lei e con lei ed interpretare un classico delle feste di Natale.
Tutti i proventi della serata, realizzata con il sostegno del Teatro delle Arti, il Professional Ballett di Pina Testa e la Bottega San Lazzaro, saranno devoluti interamente all’AIL – Associazione Italiana Leucemie di Salerno, in particolare al reparto oncologico dell’ospedale di Pagani.
«Il nostro intento – spiega il regista Antonello Ronga - è regalare speranza e sogni anche a chi ne ha pochi. Aiutateci, ed insieme diventeremo protagonisti di un gesto magico. Quella del 13 dicembre sarà la prima occasione benefica messa in campo dalla Compagnia e non sarà l’ultima. Diventerà un appuntamento annuale».
SINOSSI Tutti gli anni, la Vigilia di Natale, in casa di Clara si teneva un magnifico ricevimento e, quella sera, amici, parenti, giovani, vecchi si riunirono tutti quanti nel grande salone, dove un grande albero di Natale splendeva di mille luci. Clara, ebbe in dono uno schiaccianoci. Tutto parte da qui per dar vita ad una messa in scena, quella della Compagnia dell’Arte, che mira a far rivivere in teatro lo spirito natalizio attraverso gli occhi di un bambino, capaci di animare un giocattolo e vincere con la sola forza dell’amore le avversità della vita, grandi e piccini.
Redazione Sa