Angri

Continua ad Angri il fenomeno legato alla sparizione dei cadaveri del locale cimitero, al vaglio della Procura di Nocera Inferiore e degli inquirenti la denuncia di una donna che tornata ad Angri per far visita al cimitero a un proprio caro si è accorta che il congiunto non era più nel suo loculo, al suo posto c’era un altro cadavere, a darne notizia il quotidiano La Città.

La denuncia ha puntato l’attenzione su due affossini, dipendenti di Angri Eco Servizi, in servizio presso il cimitero che sono stati indagati per occultamento di cadavere.  I due dipendenti sono al centro di un’altra indagine della Procura che due settimane fa ha portato il pm Capone a emettere un avviso di conclusione delle indagini per i reati di associazione per delinquere, illecita concorrenza, appropriazione indebita e peculato. Indagati in questa inchiesta anche l’allora direttore del cimitero Raffaele Morrone accusato di peculato.

Redazione Salerno