Montecalvo Irpino

"Potevano morire carbonizzati in auto, hanno visto la morte con gli occhi ma fortunatamente sono tutti  salvi e miracolati dopo quel terribile volo."

E' il racconto dei soccorritori, accorsi subito sul posto, in quella zona impervia allo scalo di Montecalvo Irpino, dove un'auto con tre giovani a bordo, tutti di Casalbore, nella notte tra sabato e domenica, è volata nel fiume Miscano fino ad incendiarsi completamente.

La strada in questione, da tempo in pessime condizioni e ingannevole in più punti, si innesta con la Sp 414 che poi da Montecalvo sbuca sulla 90 bis ed ancora su un altro tratto provinciale, prima di raggiungere Casalbore. 

E' stata una corsa contro il tempo nel buio, per tirarsi fuori, aiutandosi l'uno con l'altro, da quella trappola che sarebbe potuta diventare in poco tempo mortale, tra acqua, rocce e vegetazione, in attesa di essere poi soccorsi. Sono stati loro stessi ad allertare i sanitari, se fossero rimasti intrappolati in quella mercedes in poco tempo carbonizzata, nessuno forse durante la notte si sarebbe di nulla.

Sul posto è giunta tempestivamente un'ambulanza della Pubblica Assistenza Vita di Montecalvo, gli operatori del 118, dopo aver constatato, la presenza di più feriti hanno richiesto l'intervento della medicalizzata di Ariano. Due di loro hanno riportato solo lievi ferite e contusioni e dopo un'attenta valutazione da parte dei medici del Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino, sono stati dimessi, il terzo invece, le cui condizioni sono apparse più serie, trasferito a San Giovanni Rotondo. Ma fortunatamente anche quest'ultimo risulta essere fuori pericolo. La rapidità dei soccorsi è stata fondamentale, su questo territorio crocevia, dove la presenza della postazione montecalvese si è rivelata ancora una volta estremamente indispensabile. 

I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto. Non è il primo incidente in questo tratto insidiosissimo e non sarà forse neppure l'ultimo se non si correrà ai ripari con la messa in sicurezza dell'intero asse viario, che collega l'Irpinia al Fortore Miscano, dove più volte hanno fatto sentire la voce alta con gli organi competenti i due sindaci di Montecalvo Irpino e Casalbore Mirko Iorillo e Raffaele Fabiano.

Gianni Vigoroso