Questa mattina, 27 novembre, il dr. Luciano Natalino è intervenuto in un incontro nella città di Fisciano, organizzato da un gruppo di giovani pronti a votare No al referendum del 4 dicembre.
Un incontro che ha visto la partecipazione di circa una ventina di giovani volenterosi di apprendere le ragioni del No.
Tra gli altri ha preso parte a questo incontro anche il dr. Luciano Natalino, per un saluto agli amici intervenuti.
Il dr. Natalino ha focalizzato il suo breve intervento sul metodo sbagliato utilizzato nel proporre questo referendum, il quale doveva coinvolgere anche le altre minoranze politiche e non essere promosso a colpi di maggioranza. È un testo troppo importante perché sia espressione solo del punto di vista della maggioranza.
L’intervento di tutte le forze politiche avrebbe evitato disguidi e favorito una collaborazione intensa tra le forze politiche. La costituzione è una Carta troppo importante, la legge fondamentale della legge italiana, ispiratrice delle altre leggi, bisognosa di cambiamenti ai quali dovevano prendere parte tutte le forze politiche a garanzia della democrazia. Almeno così è stato in passato. E quando non è stato così ne sono uscite modifiche pasticciate, come il Titolo V.
Invece in questo caso è successo di tutto: addirittura l’allontanamento dei dissenzienti nelle commissioni parlamentari. Il governo è andato dritto per la sua strada e le uniche modifiche sono state proposte dalla maggioranza.
La mancanza di democrazia è uno dei motivi per votare consapevolmente NO al referendum del 4 dicembre.
«Referendum, votate no. A rischio c'è la democrazia»
L'intervento
Redazione Ottopagine