Salerno

C’è bisogno di sicurezza, si sente. La necessità è palpabile anche per l’amministrazione comunale che della sicurezza ha sempre fatto un principale obiettivo. Come anche Donato Pessolano, capogruppo di Salerno per i Giovani e vicepresidente della commissione “Mobilità” che ne ha fatto un caposaldo della propria campagna elettorale. Più telecamere in città e collegate con la centrale operativa: un monitoraggio continuo della tranquillità dei cittadini salernitani. Una sicurezza che va ben oltre, con il consigliere comunale, impegnato nell’Arma per professione e anche rappresentante militare, che è attento ad ogni operazione delle forze dell’ordine. Come quella di giovedì scorso dei colleghi dell’Arma, con tanto di complimenti social.

«Vorrei fare un plauso ai colleghi del Comando Provinciale di Salerno per la grande operazione condotta», scriveva sulla sua pagina social qualche giorno fa. Ma resta il progetto, e l’obiettivo, di una città più sicura. Un grande occhio su tutta la città e che servirà a vigilare sui comportamenti di quel “sparuto” gruppo d’incivili. Ma ci sarà da attendere ancora qualche tempo, prima che il territorio comunale possa essere ulteriormente inondato d’altre telecamere. Nel frattempo, tutte quelle già esistenti sul territorio stanno funzionando a pieno regime. Insomma, non vi sono telecamere guaste nel parco già a dotazione comunale. Per l’implementazione di quelle esistenti ci vuole ancora del tempo, poi il via al progetto di un unico collegamento alla Centrale Operativa. Non solo sversamento illecito dei rifiuti, ma anche una lotta decisa alla microcriminalità. Quella più insidiosa e più difficile da sconfiggere, ma che nasconde spesso organizzazioni più pericolose e ramificate. Che poi sono anche le preoccupazioni che ha sempre esternato ufficialmente l’attuale governatore De Luca nella sua reggenza come sindaco alla guida di Salerno. 

 

Redazione