"La vicenda D'Anna e sanità campana si fa sempre più inquietante. Le precisazioni del senatore di Ala aprono scenari ancora peggiori". Così in una nota Forza Italia Salerno, con i vice coordinatori provinciali Gaetano Amaturda e Roberto Celano in relazione alle dichiarazioni rilasciate alla stampa. "Al netto dell'imbarazzo di chi si arrampica sugli specchi per spiegare i fuorionda, proposte di legge raccontate come se fossero piani criminali, l'esponente della maggioranza insulta ancora i due commissari del Governo, Polimeni e D'Amario. Ancora con i giornali - ricordano - il sentore parla di 'co....oni e maneggioni' ".
"Il governo, che li ha nominati in Campania, ha il dovere di difendere la loro professionalità. Per difendere la scelta e rassicurare i cittadini. Sopratutto deve fugare ogni dubbio. Vanno via perché? Perché bloccano ed arginano le richieste di D'Anna e del suo mondo?
Renzi e la Lorenzin - incalzano - hanno il dovere di parlare. La Lorenzin, che forse questi signori vogliono allontanare, ed Angelino Alfano devono spiegare poi qualcosa in più. Un loro alleato, D'Anna, spiega che D'Amario è nominato in quota loro ed è un maneggione. Si può mai pensare che Alfano e la Lorenzin nominano un truffaldino in Campania? Siamo alla lottizzazione e fatta anche male?".
"Sopratutto Lotti e De Luca devono trovare la forza di chiarire. Perché Lotti - sottolineano i dirigenti di Forza Italia - parla di sanità con il senatore D'Anna? Questi 30 milioni perché dovrebbero interessare un Senatore della Repubblica? Ci sono cambiali politiche per il doppio passaggio in Campania ed a Roma?".
"Poi fra una battuta ed un insulto il presidente della Regione spieghi come ha convinto D'Anna, oggi purtroppo padre costituente, ad entrare in maggioranza con la sua lista 'Campania in Rete' e perché il sentore oggi è protagonista nelle vicende sanità. L'incontro fra i due, visto il linguaggio colorito e volgare, rappresenta il peggiore Sud. Quello che da i peggiori segnali ai giovani, alle imprese, al mondo della legalità".
Redazione