Sono stati individuati i responsabili della violenta aggressione consumatasi ai danni di un 50enne di Mercato San Severino. I carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del Capitano Alessandro Cisternino, hanno operato quattro fermi. Si tratta di due uomini e due donne tra i 25 ed i 33 anni di nazionalità rumena che dovranno ora rispondere delle accuse di tentato omicidio e rapina. Tuttu sono stati tratti in arresto presso le proprie abitazioni situate tra Mercato S. Severino e Baronissi. L'uomo, lo scorso 18 novembre, fu trovato alla frazione Ciorani di Mercato San severino insanguinato e quasi privo di sensi nei pressi della sua auto dai volontari della locale Protezione Civile. Sul posto anche i volontari dell’associazione “Solidarietà” di Lancusi. Al 50enne fu riscontrata la rottura della mascella, contusioni all’altezza del torace e gravi ferite alla testa. Il ferito si trova ricoverato al Ruggi e versa in gravissime condizioni, è in coma.
Il 50enne è stato attirato in una vera e propria trappola. Conosceva una delle due donne che l’avrebbe messo in contatto con una sua amica con la promessa di fargli trascorrere alcune ore di divertimento a pagamento. All'uomo sarebbe stato inoltre consigliato di presentarsi all’appuntamento con assegni, contanti e qualche regalo. La finta escort, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, avrebbe attirato la sua preda in una casa di Bracigliano. Ad attendere il 50enne però non focose ore di sesso ma i compilici delle due donne, fidanzati delle due rumene. Una volta in casa la donna avrebbe bloccato la porta d’ingresso dell’abitazione. Quindi sono saltati fuori i due uomini che hanno iniziato a percuotere l'uomo con inaudita violenza.
Un pestaggio così efferato che ad un certo punto il 50enne ha perso i sensi rimanendo disteso a terra in una pozza di sangue. I malviventi hanno avuto quindi mano libera ad impossessarsi di assegni, contanti e alcuni preziosi. Quindi hanno avvolto il corpo esanime dell'uomo in una coperta e lo hanno caricato su una vettura per portarlo lontano dal luogo del crimine. Si sono disfatti del suo corpo in una strada di campagna alla frazione Ciorani di Mercato San Severino, lungo il ciglio della strada.
A rendere possibile il riconoscimento dei responsabile di questa violenta aggressione sono state le immagini di una telecamera di videosorveglianza posizionata nei pressi di un albergo del posto.
Redazione