In oltre 8000 supermercati in tutta Italia, Napoli e la Campania compresa, è stato possibile donare parte dei propri acquisti alla colletta alimentare. Grazie ad una rete di migliaia di volontari gli alimenti saranno poi consegnati a chi ne ha bisogno. La Giornata nazionale del Banco Alimentare e' stata organizzata dalla Fondazione Banco alimentare e dalla Compagnia opere impresa sociale. Cosi si mette in atto quel sentimento di solidarietà dandone maggiore efficacia in interventi concreti soprattutto grazie all'impegno della societa' civile e del terzo settore. 

Cosi gli esponenti di Prima l’Italia Comitato per il No al Referendum Napoli Sociale Sovranità Nazionale, Rosario Lopa e Alfredo Catapano esponente di Napoli Capitale-Azione Nazionale, dando il loro contributo e partecipando all'iniziativa. Sono importanti quelle iniziative di chi riesce a gestire le eccedenze, senza distruggere, ma solidarizzando. Le attività agricole nei paesi sviluppati sono sostenibili dal punto di vista etico e dell'immagine solo quando ciò che è in eccedenza diventa solidarietà. Ecco l'impronta del banco alimentare.

Mai con in questo momento cosi delicato per le famiglie, le istituzioni devono essere vicine al tessuto sociale, dei loro territori favorendo, attraverso il Banco Alimentare ad altre linee di intervento e progettualità, la redistribuzione delle derrate non utilizzate provenienti dalla ristorazione collettiva, per contrastare il fenomeno delle nuove povertà che oggi colpiscono anche il ceto medio in Campania. Appena le condizioni istituzionali c'è lo consentiranno, presenteremo alle istituzioni territoriali, un progetto per l'attuazione di un protocollo d'intesa ed un piano operativo tra le Amministrazioni locali e la Fondazione Banco Alimentare.

Redazione Na