In città si torna a parlare della crisi della società Ge.Se.Ma.. A riportare attenzione sulla società municipalizzata, è Fabio Iannone, ex consigliere comunale del Partito democratico. “Sono molto preoccupato – dice Fabio Iannone – per la situazione in cui versa la Ge.Se.Ma.. Una situazione che sta logorando i 73 dipendenti dei settori Ambiente e Patrimonio e le loro famiglie, che vivono una difficile situazione poiché i lavoratori sono in attesa di percepire quattro stipendi arretrati e il 70% della quattordicesima. Faccio gli auguri di buon lavoro al nuovo amministratore unico della società, il Dr.Meriani. Ma bisogna al più presto trovare una soluzione alla difficile e complessa situazione societaria”. “Bisogna capire – prosegue Fabio Iannone – se la Ge.Se.Ma. riuscirà a recuperare i crediti che vanta verso il comune. Bisogna, poi, convocare l’assemblea dei soci per approvare il bilancio 2015 che registra una perdita di esercizio di dieci milioni di euro circa e da lì capire se il comune intende coprire tale perdita e poi bisogna ricapitalizzare il capitale sociale. Se il comune non intende fare tutto ciò, bisogna proseguire secondo legge”. “Il procrastinarsi di questa situazione – prosegue Fabio Iannone – non fa bene né ai lavoratori, né alla collettività. Non bisogna più consentire che la Gesema produca altri debiti, come è avvenuto negli anni scorsi, a discapito della collettività, che è stata abbandonata a un triste destino. La difficile situazione della Gesema pesa non solo sui dipendenti della stessa e sulla comunità, ma anche sull’indotto economico della città, in quanto diversi operatori economici di Mercato S. Severino, vantano crediti verso la stessa Gesema”.
Redazione