Sequestro di persona e minacce. Questa l'accusa con cui sono stati fermati questa mattina due imprenditori di Avella nell'ambito di un'operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Baiano e dal comando provinciale di Avellino coordinati dal Pm della direzione distrettuale antimafia Francesco Soviero.
Le indagini riaguardano la gestione dei lavori appaltati dal comune di Avella nel 2011 per la messa in sicurezza del torrente Gaudio Sciminaro. I due imprenditori di Avella avrebbero tentato di ottenere il subappalto dell'opera attraverso minacce e sequestro di persona dei tre imprenditori del beneventano che si erano aggiudicati il lavoro di mitigazione dell'alveo.
Solo due settimane fa, sempre nella Vallo di Lauro, la Direzione distrettuale antimafia portò allo scoperto con l'operazione Santa Teresa il sistema illecito della gestione degli appalti pubblici nel comune di Marzano. In quella occasione furono arrestate cinque persone tra cui un dipendente comunale.