Fontanarosa

Portare il cinema a scuola. Nasce con questo obiettivo la manifestazione “Cinescuolambiente”, che intende promuovere la diffusione del film “Il bacio azzurro” di Pino Tordiglione per lanciare un messaggio educativo alle giovani generazioni. La prima proiezione presso l’Istituto comprensivo “Luigi di Prisco” di Fontanarosa (Av) ha visto il coinvolgimento degli alunni delle scuole elementari e medie. Un film che ha incantato ed affascinato il pubblico di allievi e docenti. Le scene, di una bellezza suggestiva e intrise di poesia, hanno catturato l’attenzione di tutti, accendendo entusiasmo e meraviglia nel giovane pubblico. “Il bacio azzurro educa al rispetto dell’acqua e dell’ambiente - hanno detto i ragazzi - e mostra alcuni luoghi dell’Irpinia e del Sannio che non conoscevamo e che abbiamo desiderio di vedere da vicino. Siamo davvero colpiti dalla bellezza del territorio campano che mette in risalto la pellicola”.

La scuola come il veicolo privilegiato per diffondere proposte educative rivolte alle giovani generazioni con percorsi strutturati e guidati. E’ questo l’obiettivo della rassegna, che intende aprire una finestra nuova sull'offerta formativa con l'attività cinematografica. L'iniziativa è rivolta a tutti i dirigenti scolastici e docenti affinchè si facciano promotori di un modo nuovo di educazione con l'attività audiovisiva. Concepito e strutturato per l'alta fruibilità scolastica e pedagogica, il docu-film racconta, in chiave fiabesca, il viaggio dell'acqua del bacino idrico tra i più grandi e salubri del Pianeta. Uno splendido spaccato sui luoghi d’acqua d’Irpinia - Cassano, Montella, Volturara, Caposele. Inoltre, mette in risalto una delle più belle e straordinarie opere idrauliche mai realizzate dall’uomo, tra cui l’esemplare progetto del serbatoio di Solopaca (BN), che coniuga con finezza arte ed ingegneria idraulica, a firma dell’artista sannita Mimmo Palladino. Il bacio azzurro vede coinvolti attori di grande fama quali: Remo Girone, Sebastiano Somma, Claudio Lippi, Lorenzo D'Agata, Morgana Forcella ed altri. “E’ davvero un film notevole – hanno commentato le insegnanti – e lancia un messaggio importante sul valore dell’acqua. Cattura per la straordinaria bellezza delle scene. Un film che merita un ‘ampia diffusione, degno di plausi e lode”. La visione del docu-film tra i banchi di scuola è stato la dimostrazione di come il cinema possa assolvere una funzione educativa  importante. Vissuta come momento di spettacolo e di intrattenimento ludico, la visione sarà poi seguita dall’approfondimento della tematica ambientale mediante schede didattiche che prevedono la decodifica del linguaggio delle immagini, dibattiti che puntano ampliare la conoscenza del territorio e favorire l’azione di contrasto all’inquinamento dell’acqua.

Un progetto filmico di alto spessore, che ha richiamato l'attenzione dell'Onu e dellUnescu. “Il taglio è fiabesco – spiega Tordiglione - intriso di sentimenti semplici: è una carezza alla vita. Non solo immagini ma pensieri profondi, riflessioni su natura e umanità, è il girotondo dell’acqua con l’uomo. L’idea da cui siamo partiti - sottolinea il regista - era quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare il bacino acquifero irpino, tra sorgenti e acquedotti, che è la vera ricchezza della nostra terra, un bacino che alimenta anche la Puglia, con 15.000 litri di acqua al secondo. Volevamo raccontare una storia che trasmettesse alle generazioni più diverse l’importanza di una corretta gestione delle risorse, difendendo le sorgenti da ogni forma di contaminazione, degrado e inquinamento”. “Abbiamo scelto di partire dalle parole che Garcia Lorca dedica alla pioggia in uno delle sue poesie. Nasce così il titolo “Il bacio azzurro”. Il bacio è quello che riceve la terra, quando la pioggia cade al suolo”. Interessate alla proposta educativa lanciata da “Cinescuolambiente” tutti gli istituti scolastici campani, e non solo. La rassegna continuerà nei prossimi giorni nelle scuole di Taurasi, Paternopoli, S.Angelo all’esca e Luogosano. Poi sarà la volta di san Giorgio del Sannio.

Redzione