I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta unitamente a personale della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe , nel corso dei servizi finalizzati a contrastare l’illecita occupazione di manodopera nel settore agricolo, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, nonché per violazione delle norme in materia di immigrazione clandestina, un ucraino, classe 1982, clandestino.
Nello stesso contesto sono stati deferiti in stato di libertà due coniugi di Villa Literno titolari di un azienda agricola anch’essi responsabili di violazione delle norme sul “caporalato”. Nel corso dell’ispezione del sito agricolo in località Madonna del Pantano i militari hanno sorpreso 17 braccianti agricoli extracomunitari di cui 13 lavoratori di nazionalità ucraina (9 clandestini) e 4 di nazionalità nigeriana, risultati essere stati reclutati dal 34enne per conto dei due coniugi al fine di essere impiegati illecitamente nell’attività agricola di quest’ultimi.
Sono stati, inoltre, sequestrati due autocarri utilizzati per il trasporto dei braccianti. Per i cittadini extracomunitari sono state avviate le procedure per l’emissione del decreto di espulsione dal territorio nazionale. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Redazione ce