L’obbligo di vaccinazione per i bambini che frequentano l’asilo nido, deciso dalla Regione Emilia Romagna, è una norma di tutela della salute pubblica e niente affatto un metodo coercitivo come sostiene Grillo.
Una legge che si spera funga da apripista e che contagi tutte le Regioni italiane, come in parte già sta accadendo. Un provvedimento coraggioso e civile che può rappresentare un valido antidoto contro le disinformazioni che circolano su presunti e già scientificamente sconfessati effetti collaterali dei vaccini. Lo dichiara il parlamentare di Area Popolare, Raffaele Calabrò.
Redazione