Sant'Angelo dei Lombardi

"Siamo ancora in ritardo, in Italia manca la cultura della prevenzione e il terremoto dell'Irpinia, sembra che non abbia ancora insegnato a tutti, quanto sia importante e fondamentale tutto ciò." Lo dice l'ex commissario straordinario Giuseppe Zamberletti, giunto a Sant'Angelo del Lombardi, per commemorare le vittime del disastroso sisma dell'ottanta. "E' una consapevolezza, che ha maturato solo questa gente, che qui ha vissuto una drammatica e dolorosa esperienza. Tutti vivono, augurandosi che non accadono mai le disgrazie, come dire, tanto non tocca a noi, cosa importa, e poi arrivano. E' sbagliato questo modo di pensare e agire."

Oggi grazie proprio a Zamberletti, battezzato qui da tutti, generale terremoto, un vero e proprio angelo in quei mesi difficilissimi la Protezione Civile è un grande modello nazionale oramai collaudato. "L'esperimento fatto qui, è per tutto il paese. Mi commuove questa accoglienza che mi viene riservata ogni anno. Ho una grande gratitudine per questa gente, che ha sofferto davvero tanto. Sembra ieri, passa il tempo, ma i ricordi rimangono  vivissimi."

A fare gli onori casa il sindaco Rosanna Repole, che indossò proprio in quei giorni drammatici, giovanissima quella fascia tricolore, con grande coraggio e determinazione, la stessa che indossa oggi alla guida del suo paese risorto: "La tragedia è troppo grande, la comunità ancora oggi vive di quel dramma. Ma dobbiamo andare avanti, investendo in termini di prevenzione e sicurezza. Questo è il modo migliore per commemorare le tante vittime. Lavorare, per avere qui un centro sismologico e soprattutto, creare le condizioni, insieme a tutto il territorio, affinchè i giovani, possano rimanere qui." Da un lato dunque il dolore profondo, l'emergenza, i ritardi iniziali nei soccorsi e dall'altro una grande prova di riscatto, grazie alla forza del volontariato e ad una presenza forte dello stato e delle istituzioni, rappresentate in primis dal commissario Zamberletti. 

Questa sera alle 22.15 lo speciale su Otto Channel Canale 696.

Gianni Vigoroso